Realizzare siti web con WordPress
Sito Internet è un termine generico all’interno del quale si possono distinguere categorie di prodotti web diversi, basati su tecnologie differenti e finalizzati a servizi di diversa natura:
Sito presentazione
E’ il sito vetrina con cui professionisti e aziende presentano la loro attività per ampliare il giro d’affari o il prestigio professionale (o anche personale), i contenuti sono prevalentemente testuali, corredati da immagini, video e materiali scaricabili e informano sulle caratteristiche o qualità personali o professionali più distintive
Sito e-commerce
Il sito finalizzato alla vendita di beni e/o servizi via Internet, propone ai potenziali acquirenti un catalogo di prodotti con relative di schede di dettaglio, li invita a comporre il loro personale carrello della spesa, presenta diversi metodi di spedizione e pagamento tra cui scegliere e accompagna gli utenti fino alla transazione economica.
Sito Blog
Il nome nasce dalla contrazione di web-log che significa letteralmente diario in rete, è un sito i cui contenuti (testuali, grafici e multimediali) sono aggiornati con frequenza e proposti in ordine cronologico da un blogger o da una redazione per raccontare esperienze personali, diffondere un pensiero, dimostrare conoscenze e competenze e raccogliere i commenti dei navigatori per instaurare con loro un dialogo.
Cosa sono i CMS ?
I CMS (Content Management System) sono siti web basati su database, vere e proprie applicazioni web che richiedono di solito la piattaforma software open-source LAMP (Linux, Apache, MySQL, PHP) il cui codice sorgente viene interpretato dai browser che restituiscono un risultato visivo con cui l’utente può interagire.
Le caratteristiche del CMS
I CMS sono nati negli Stati Uniti e sono stati inizialmente sviluppati per uso interno da alcune organizzazioni che producevano notevoli quantità di pubblicazioni. Nel 1995 la CNET (sito web americano che pubblica articoli, blog e podcast su tecnologia ed elettronica di consumo) mise a disposizione il proprio software via web: per la prima volta un utente poteva creare il proprio sito direttamente dal web, usando l’interfaccia CNET.
CMS applicazione
Tecnicamente un CMS è una applicazione lato server che si appoggia su un database preesistente per l’archiviazione dei contenuti: lo scopo è gestire un sito web evitando di dover programmare dinamicamente l’intero software lato server che gestisce il sito.
CMS come funziona
CMS back-end
Sezione di amministrazione (pannello di controllo) ad accesso riservato ed eventualmente dotata di privilegi di accesso che serve ad organizzare e controllare la produzione (creazione, modifica, cancellazione) dei contenuti.
CMS front-end
Sezione applicativa (sito web pubblico) accessibile agli utenti per la fruizione dei contenuti e delle applicazioni del sito.
CMS vantaggi
-
-
- Anche se consigliato, non è necessario conoscere i linguaggi di marcatura e design dei contenuti o di programmazione web
- Possibilità di aggiornare in qualsiasi momento i contenuti in tempo reale
- Poter esprimere da subito la propria personalità e creatività (personal branding)
CMS svantaggi
-
-
- Impegno personale: per ottenere risultati, i contenuti vanno aggiornati frequentemente
- Alcuni CMS sono a pagamento (non si paga il sito ma il servizio, cioè il sistema di amministrazione del sito web), soprattutto i più ricchi di funzionalità
- Per utilizzarli è necessario un periodo di formazione, per la gestione sia dei contenuti(creazione, modifica, cancellazione), che della sicurezza (backup database)
- Utilizzano risorse server che aumentano i costi di gestione del sito web
- Rigidità nell’implementazione che mal si presta ad una libera e completa personalizzazione
Esempi di CMS
-
-
-
WordPress: ottima scelta per siti di dimensioni contenute (poche centinaia di pagine o meno) e un’organizzazione relativamente semplice, è facile da installare, configurare e da usare, un po’ meno da personalizzare vista la rigidità dei temi (adattabili tramite HTML e CSS) e dei widget (a volte limitano l’integrazione di funzionalità specifiche)
- Joomla: supporta strutture web più complesse di WordPress e, nonostante l’apprendimento sia meno intuitivo, una volta compresa la logica del sistema questo fornisce una solida infrastruttura per la creazione di strutture in grado di supportare siti anche molto grandi, non è flessibile come Drupal e Plone, quindi non è completamente personalizzabile
- Drupal: flessibile e potente, supporta una vasta gamma di strutture di sito e grazie ai componenti aggiuntivi, è possibile definire regole molto dettagliate per definire quali contenuti vanno collocati in quali parti del sito e gestire tipi di contenuti personalizzati, ma la potenza di Drupal porta con sé una maggiore complessità in termini di apprendimento
- Plone: sistema potente e robusto adatto per aziende con esigenze molto complesse, tuttavia il suo utilizzo richiede un ambiente di sviluppo dedicato (non basta il classico LAMP, perché è scritto in Phyton) e una formazione specifica anche ai tecnici web più esperti
Creare un blog con WordPress
WordPress è stato creato da Matthew Mullenweg e nasce
dapprima come blog engine per poi diventare successivamente un vero e proprio CMS dotato di numerosissime estensioni per le applicazioni più disparate.
Perché usare WordPress?
WordPress è completamente gratuito perché è un software Open Source distribuito con la licenza GNU (General Public License), quindi liberamente modificabile sulla base delle diverse esigenze, è semplice da installare, configurare e usare, permette di amministrare i contenuti grazie ad un’interfaccia intuitiva WYSIWYG per la formattazione dei testi molto facile da utilizzare.
Alcune caratteristiche
-
-
- Supporto multi-autore ed organizzazione degli articoli per tag e categorie
- Gestione di pagine statiche e dinamiche tramite modelli o template
- Estensione delle funzionalità tramite plug-in
- Consente di modificare facilmente il tema grafico del blog e mette a disposizione migliaia di template Open Source modificabili, creati dai designers della comunità di supporto
- Mette a disposizione degli utilizzatori una comunità di supporto che conta migliaia di appartenenti, con una nutrita quantità di risorse in lingua Italiana
Parliamo di ERP
ERP è l’acronimo di Enterprise Resource Planning (ERP). È un software di gestione dei processi aziendali che gestisce e integra i processi finanziari, le catene di approvvigionamento, le operazioni, i report, la produzione e le risorse umane di un’azienda. ERP è sempre più sinonimo di semplicità, scalabilità, standardizzazione ma anche sicurezza e tanti nuovi servizi. La reingegnerizzazione di processi e procedure in una logica aperta ed estesa oggi abbraccia un’operatività sempre più contestuale e puntuale all’insegna dell’efficienza.
Quali sono le componenti di un ERP
Piattaforma costituita da una granularità che permette di attivare e personalizzare ogni modulo preposto a ottimizzare la gestione di una determinata area aziendale, l’ERP consente una grande interoperabilità tra i vari gruppi funzionali. Un sistema ERP, infatti, è costituito da una serie di moduli che permettono a un’organizzazione di introdurre quelli principali di cui si ha assolutamente bisogno. In un secondo tempo, sarà possibile implementare ulteriori moduli, in base all’evoluzione del business e dell’organizzazione.
Tipicamente i moduli principali di un ERP
-
-
- Gestione contabilità e amministrazione (gestione ordini, spedizioni, fatturazione – ciclo attivo e ciclo passivo, acquisti)
- Gestione controllo di gestione
- Gestione Magazzino
- Gestione Produzione e MRP
- Gestione del personale
Come e perché l’approccio gestionale è cambiato
Fino a qualche anno fa gli ERP si focalizzavano soprattutto sulle attività amministrative e logistiche dell’impresa. Digitalizzazione e globalizzazione hanno portato le aziende non solo ad aprirsi e a lavorare in maniera integrata ed estesa. Il cambio di passo è una gestione illuminata dai dati. La quantità di informazioni messe a sistema ha favorito una gestione integrata della relazione con dipendenti e collaboratori (HRM) ma anche con i clienti (CRM), della supply chain (SCM) e di tutti i dispositivi connessi e comunicanti che vengono dalla IOT, dalla robotica e da tutte le macchine connesse.
Software ERP come piattaforma tecnologica centrale per i sistemi dell’IoT
Al software ERP, in cui confluiscono tutti i dati importanti, spetta la gestione centrale di tutti i processi a monte e a valle nell’impresa.
Nessuna meraviglia che un numero sempre crescente di imprese del settore della produzione con sistemi ERP ancora basati su tecnologie obsolete, rinnovi completamente il proprio ambiente IT nel corso della trasformazione cloud. Nella decisione sulla scelta, l’attenzione viene posta soprattutto sulla piattaforma tecnologica, per interconnettere reciprocamente sistemi di sensori, attuatori, parchi macchine, business intelligence / analytics, collaboration software e software ERP e creare la base per una strategia IoT, mobile e cloud.
Ambiente IoT automatizzato
Il sistema ERP diventa, così, non solo un componente centrale per un ambiente IoT automatizzato, ma anche un sistema di gestione dei dati in tempo reale per avere sotto controllo, aggregare, valutare, elaborare e rendere fruibili per gli scopi aziendali il crescente numero di dati.